PNRR - Riduzione dei divari negli apprendimenti e contrasto alla dispersione scolastica (D.M. 19/2024)
TITOLO: Il laboratorio dello Stradivari 2024-25
Il progetto di intervento si articola secondo le attività previste, nel rispetto del DM 170 del 24 giugno 2022, dei parametri economici e delle istruzioni operative. Le attività saranno sviluppate nel corrente anno scolastico, per tutto il 24/25 e fino al 15/09/2025. La progettualità parte dalla mappatura dei rischi di dispersione scolastica sia esplicita che implicita, sulla base dei dati del Rav, dell’Invalsi e di mappature specifiche (area inclusione, area BES/DSA) e segnalazioni dei consigli di classe. Da questi ultimi dati emergono situazioni di criticità per percorsi individualizzati, segnalazioni per italiano, inglese e matematica. L’Istituto ha attivato negli anni scorsi alcuni progetti specifici finalizzati al contrasto della dispersione scolastica con alcuni soggetti del territorio e del privato sociale, alcuni dei quali già finanziati con risorse pubbliche altri in parte con risorse di fondazioni private. Nell’attuazione del PNRR l’Istituto aveva scelto la strada della co-progettazione con la pubblicazione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse al quale avevano risposto, come ATS, il Comune di Cremona e due società cooperative del territorio che hanno attivi servizi alla persona e ai minori. Il coinvolgimento della comunità locale, ed in particolare di un coordinamento delle rete è particolarmente importante in quanto significa intervenire in una logica di sistema, fare rete con le scuole che beneficiano dell’intervento o che invece non lo sono ma che sono funzionali al processo, evitare dispersione e frammentazione degli interventi sul territorio, offrire alle scuole strumenti di confronto, buone prassi e scambi di esperienze. Nell’ambito delle attività previste il coinvolgimento delle famiglie degli studenti a rischio dispersione è un’azione essenziale per garantire il raggiungimento degli obiettivi in termini quantitativi e qualitativi. In particolare si ritiene utile connettere fortemente le azioni individualizzate (mentoring) con colloqui con le famiglie. In questo modo l’intervento sullo studente risulta coordinato tra scuola, esperto e famiglia di appartenenza. Centrale sarà il ruolo dei consigli di classe che segnaleranno gli studenti per i percorsi individualizzati, in collaborazione con i referenti dei DSA/BES e con l’area inclusione. Le risorse del pnrr andranno inoltre a potenziare alcune progettualità extra curriculari già in essere, in una logica ancora più inclusiva: nave Italia, progetto “annuario”, teatro e teatro integrato, laboratori di moda, laboratori di musica d'insieme, webradio per il protagonismo degli studenti sul piano artistico ed espressivo, metodo di studio dedicato alle classi prime previsto per i primi giorni di scuola . Il team per la prevenzione della dispersione scolastica sarà composto da docenti che già hanno un ruolo strategico nell’organigramma dell’Istituto, individuati secondo la normativa vigente. Il team partendo da un’analisi di contesto, supporta la scuola nell’individuazione delle studentesse e degli studenti a maggior rischio di abbandono, coadiuva il dirigente scolastico nella progettazione e nella gestione degli interventi, favorisce il pieno coinvolgimento delle famiglie, monitora le attività e il rispetto del target previsto anche sul piano economico e di rendicontazione.